Testimonianze i-scan

“Il sistema PENTAX ha veramente fatto la differenza nella valutazione dei pazienti con esofago di Barrett. Ora siamo in grado di distinguere chiaramente le lesioni displastiche che prima non riuscivamo semplicemente a vedere.”

“Ho riscontrato che quando si utilizza la funzione i-scan vi sono, secondo me, maggiori probabilità di rilevare questi minuscoli tumori in fase iniziale o piccole aree di displasia di grado elevato; non solo: è probabilmente più facile demarcarli e persino classificarli in termini di architettura superficiale e pit pattern.”

“Il rilevamento e la caratterizzazione di pit pattern e vasi sanguigni: queste sono le fasi principali dell'algoritmo diagnostico della moderna endoscopia standard. Ora è possibile utilizzare questo metodo logico per scegliere il piano terapeutico corretto grazie all'uso combinato di endoscopia HD+ e tecnologia i-scan, con nuove opzioni per esami più dettagliati della mucosa.”

“La tecnologia i-scan è particolarmente utile per la sorveglianza della colite e la metaplasia di Barrett.”

“La letteratura pubblicata suggerisce che la percentuale di accuratezza della luce bianca sarebbe compresa tra il 60 e il 75%; con la luce bianca HD PENTAX abbiamo osservato una percentuale di accuratezza pari a circa il 90%. È la prima volta che viene dimostrata la grande efficacia della sola luce bianca HD. La tecnologia i-scan ha ulteriormente migliorato l'accuratezza, offrendo agli endoscopisti meno esperti una maggiore sicurezza nella diagnosi.”

“La funzione i-scan accentua le strutture superficiali della mucosa e dei vasi sanguigni, ma senza l'utilizzo di coloranti spray. I pit pattern e i margini delle lesioni neoplastiche possono essere facilmente individuati per pianificare il trattamento o persino per eseguire una biopsia precisa. Posso osservare moltissime informazioni sul monitor.”

“La tecnologia i-scan di PENTAX è uno straordinario strumento di sorveglianza dei pazienti colitici.”

“La tecnologia i-scan è veramente utile per la caratterizzazione delle displasie. ”

“Il rilevamento e la caratterizzazione sono fasi importanti durante l'endoscopia di routine. In primo luogo occorre individuare tutte le aree sospette. Poi l'endoscopista deve decidere se è necessario un intervento endoscopico (per es. biopsia, resezione endoscopica). La tecnologia i-scan supporta entrambe le fasi ed è di grande aiuto per la pratica endoscopica quotidiana.”

“Utilizzo la tecnologia i-scan di routine per la caratterizzazione di tutti i tipi di patologie. ”

“La funzione di enfatizzazione fornita da HD+ e i-scan pone in grande risalto i margini e l'estensione della lesione cancerosa.”

“La broncoscopia HD+, unita alla tecnologia i-scan, ci guida nel rilevamento di noduli e ci consente di determinarli come sito metastatico. Aggiungendo le impostazioni i-scan supplementari, siamo in grado di demarcare chiaramente l'area da trattare.”

“La tecnologia HD+ e, soprattutto, i-scan 2 (SE e TE) hanno evidenziato e definito le irregolarità delle mucose, lo sviluppo vascolare e la neovascolarizzazione. Altre anomalie vascolari, in linea di massima correlate al tumore, risultano meglio definite.”

“Come utilizzatori di questa nuova tecnologia, abbiamo attraversato una fase di apprendimento per identificare e caratterizzare le lesioni applicando la tecnologia i-scan messa a punto da PENTAX. Abbiamo ottenuto un quadro più chiaro delle dimensioni e del tipo di lesioni osservate durante l'esame endoscopico, ma senza utilizzare coloranti spray.”

“La possibilità di visualizzare alla base dell'impianto una piccola lesione e la relativa vascolarizzazione, consentita dalla tecnologia HD+ e i-scan, è utile nella gestione clinica di piccole lesioni endobronchiali e nel successivo follow-up.”

“La tecnologia i-scan è in grado di facilitare la decisione in merito alla natura del polipo individuato. La funzione di enfatizzazione della superficie di i-scan è ESTREMAMENTE utile.”

“Il rilevamento, la demarcazione e la caratterizzazione sono le prime fasi più importanti durante gli esami endoscopici di routine. Una volta individuate tutte le zone sospette, l'endoscopista deve decidere se è necessario un intervento endoscopico (per es. spazzolino, biopsia o resezione endoscopica). La tecnologia i-scan supporta tali fasi e aggiunge valore alle procedure endoscopiche quotidiane.”

“Dall'anno scorso utilizziamo l'EPK-i7000, un processore che consente un'ampia scelta di impostazioni precise secondo le preferenze individuali dell'utilizzatore. Questo strumento fornisce inoltre tutte le possibili opzioni di impiego della tecnologia i-scan di cromoendoscopia virtuale su massima scala, funzioni che fanno dell'endoscopia un campo estremamente creativo della medicina.”

“È possibile apprendere rapidamente come interpretare in modo accurato le immagini i-scan per la previsione di lesioni iperplastiche e adenomatose del colon-retto.”

“Con la tecnologia i-scan HD, l'endoscopista ha l'opportunità di acquisire maggiori informazioni sui pit-pattern della mucosa e, quindi, di comprendere meglio la biologia delle neoplasie gastrointestinali e la loro rilevanza clinica. È uno straordinario strumento di auto-apprendimento.”

“Nel rilevamento e nel trattamento dei tumori esofagei, la tecnologia i-scan ha trasformato il nostro approccio verso i pazienti. Ci ha aiutato a rilevare cancri in fase iniziale, impossibili da individuare con alcuni degli endoscopi della precedente generazione. Nell'ambito dei tumori esofagei, spesso con prognosi infausta, il rilevamento precoce offre a questi pazienti una possibilità realistica di terapia curativa, a fronte di una endoterapia o di interventi chirurgici precoci minimamente invasivi.”

“Le modalità i-scan sono estremamente utili nel rilevamento e nella caratterizzazione dell'esofago di Barrett e della displasia dello stomaco.”