Questo breve video mostra il nuovo straordinario gastroscopio MagniView durante l'applicazione. Si tratta di un paziente con precedente carcinoma di Barrett asportato mediante resezione. Al primo esame sembra essere presente esofago di Barrett residuo piatto. Tuttavia, l'applicazione combinata di i-scan e acido acetico mostra un'area sulla parete destra con mucosa priva di caratteri ben definiti e micro-vascolarizzazione anomala irregolare con endoscopia ad amplificazione di immagine. È possibile riconoscere la normale mucosa villosa adiacente in prossimità dell'area priva di caratteri specifici di tumore intramucoso, asportato mediante resezione endoscopica (EMR).
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
The video shows 49 year old male with suspected food allergy. During colonoscopy, one polyp in the transverse colon was detected. The histology showed a lymphoid follicle and tubular adenoma with LGIEN.
Two aspects in the lesion, the central pit pattern is almost invisible under white light endoscopy and comes out much clearer under i-scan 1 (surface enhancement for detection) and i-scan 2 (tone enhancement for characterization).
Per gentile concessione di Prof. Timo Rath from Erlangen University Hospital, Germany
The video shows a colonoscopy of a 31 year old male with suspected food allergy. During the colonoscopy two polyps were found:
- one tubular adenoma with LGIEN in the descending colon
- one tubular adenoma with LGIEN in the sigmoid colon
The lesion can be easily missed with white light endoscopy (WLE), also in the setting of a very young patient.
By using i-scan 1, a better demarcation is possible. The vascular pattern are almost invisible unless i-scan OE is used.
Per gentile concessione di Prof. Timo Rath from Erlangen University Hospital, Germany
The video shows a screening colonoscopy of a 71 year old female. Two polyps were found during the screening:
- one tubular adenoma in the cecum
- one sessile serrated Adenoma (SSA) in the ascending colon. The pit pattern of polyp number two is almost not visible under white light endoscopy but comes out with i-scan (Type II open). Since SSA show accelerated progression towards CRC, i-scan really helps to differentiate them from hyperplastic lesions.
Per gentile concessione di Prof. Timo Rath from Erlangen University Hospital, Germany
Barcelona, Spain 2017
Per gentile concessione di Prof. M Iaccucci, Birmingham, UK
Barcelona, Spain 2017
Per gentile concessione di Prof. R. Bisschops, Leuven, Belgium
Per gentile concessione di Dr. Erik van der Heijden, Radboud University Mediacl Centre Nijmegen, The Netherlands
Experiences on i-scan
Per gentile concessione di Dr Erik van der Heijden, Radbound University Medical Centre Nijmegen, The Netherlands
Lisbon, May 10th 2016
Per gentile concessione di Prof. Marietta Laccuci, University of Calgary, Canada
Lisbon, May 10th 2016
Per gentile concessione di Prof. Helmut Neumann, University Hospital Erlangen, Germany
Lisbon, May 10th 2016
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, University College Hospital London, UK
Lisbon, May 10th 2016
Per gentile concessione di Prof. Dr. Ralf Kiesslich, Wiesbaden, Germany
PENTAX Medical’s UEGW Expert dinner, Camp Nou, Barcelona
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, University College Hospital London, UK
32° Congresso GEEW, 24 giugno 2014
Per gentile concessione di Prof. R. Bisschops, UZ Leuven, Belgio
Per gentile concessione di Dr. Alessandro Messi, Ravenna Hospital, Italy
Per gentile concessione di Dr. Piero Candoli, Ravenna Hospital, Italy
Per gentile concessione di Professore Helmut Neumann - UK di Erlangen, Germania
Per gentile concessione di Dr.ssa Silvia Sanduleanu, UMC+, Paesi Bassi
Per gentile concessione di Dr. Arthur Hoffman, HSK di Wiesbaden, Germania
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Per gentile concessione di Dr. Rogier de Ridder, Maastricht UMC+, Paesi Bassi
Questa sequenza mostra in dettaglio la normale architettura villosa della seconda porzione del duodeno con l'ausilio del sistema HD+ PENTAX abbinato all'enfatizzazione i-scan.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Il morbo di Crohn localizzato nel tratto gastrointestinale superiore è una patologia rara e le lesioni possono facilmente sfuggire all'osservazione, in quanto molto piccole. La tecnologia i-scan evidenzia le variazioni infiammatorie della mucosa duodenale e accentua il contrasto, facilitando il rilevamento di piccole lesioni aftoidi.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krakenhaus, Austria
Questa sequenza video mostra le caratteristiche del modello superficiale osservate con la funzione i-scan SE; attivando la funzione i-scan OE si passa poi alle caratteristiche del modello vascolare. La funzione i-scan OE ha consentito una migliore valutazione dei vasi rispetto alla cromoendoscopia. Il successivo referto patologico mostra che il tumore mucosale ha raggiunto le dimensioni di 8 mm.
Per gentile concessione di Prof.Tomoki Michida, Teikyo University, Japan
Questa sequenza video mostra le caratteristiche del modello superficiale osservate con la funzione i-scan SE; attivando la funzione i-scan OE si passa poi alle caratteristiche del modello vascolare e alla linea di demarcazione della lesione senza l'ausilio di endoscopi con ingrandimento immagine. Il successivo referto patologico mostra che il tumore gastrico ha leggermente invaso la sottomucosa.
Per gentile concessione di Prof.Tomoki Michida, Teikyo University, Japan
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
La proctite da radiazioni è una malattia cronica che comporta un onere significativo per la qualità di vita e l'assistenza sanitaria dei soggetti che ne sono colpiti. Questa clip mostra come la modalità i-scan 2 può aiutare a evidenziare in dettaglio le lesioni vascolari in un paziente con sanguinamento sintomatico, consentendo il trattamento mirato delle lesioni con laser YAG. Le aree vascolari non risultano particolarmente evidenti con l'endoscopia a luce bianca HD o persino con i-scan 1, ma passando a i-scan 2 è possibile dirigere la terapia termica esattamente sulle aree anomale.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Nella colite ulcerosa i-scan mostra chiaramente le alterazioni infiammatorie della mucosa. Abbiamo utilizzato questa tecnologia anche in abbinamento alla cromoendoscopia, per la sorveglianza di pazienti con malattia infiammatoria intestinale cronica di lunga durata, per aumentare il rilevamento di lesioni piatte.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
Gli adenomi serrati sfuggono facilmente all'osservazione in quanto si tratta di lesioni piatte con alterazioni estremamente fini del normale pattern della mucosa. La tecnologia i-scan consente di migliorare la visione del pattern vascolare e di variazioni quali il margine dei detriti e il cappuccio di muco.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
In questo paziente con tumore a diffusione laterale di tipo granulare è stato utilizzato i-scan per ottenere un quadro esatto del pit pattern dei polipi. Essendo stato individuato un pit pattern di tipo IV, indicante una lesione benigna, si è proceduto con l'asportazione della lesione mediante resezione endoscopica della mucosa.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
In questa video-clip la tecnologia i-scan viene applicata sia per rilevare la lesione che per ottenere una chiara visione dei relativi margini. Grazie alla tecnologia i-scan e alla colorazione supplementare con indaco carminio, i margini sono stati marcati ed è stata eseguita una dissezione endoscopica della sottomucosa.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
Questo paziente si è presentato con anemia.
L'esame endoscopico ha evidenziato un grande polipo iperplastico localizzato nello stomaco. Questa sequenza video mostra il caratteristico PIT pattern della lesione iperplastica con l'ausilio del sistema HD+ PENTAX abbinato all'enfatizzazione i-scan.
Si è utilizzata l'enfatizzazione dell'immagine per dirigere la terapia con laser YAG su quest'area ed evitare ulteriore perdita di sangue.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Questo paziente è stato seguito per un'ulcera gastrica che ha provocato un esteso sanguinamento a carico del tratto gastrointestinale superiore. Durante l'endoscopia, l'imaging potenziato con strumento Pentax mostra una lesione antrale displastica, poi asportata mediante resezione endoscopica della sottomucosa.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Le ulcere aftoidi dell'ileo terminale sono una tipica manifestazione del morbo di Crohn. Come mostrato in questo video, l'enfatizzazione del contrasto e della tonalità consente di localizzare più facilmente anche alterazioni minuscole.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner, St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
Il carcinoma a cellule squamose dell'esofago in stadio precoce facilmente sfugge all'osservazione. Le lesioni piatte rendono inoltre difficile individuare i margini del tumore. In questo paziente è stata utilizzata la tecnologia i-scan per valutare l'estensione del tumore della mucosa prima di eseguire la dissezione endoscopica della sottomucosa.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
La neoplasia squamosa in stadio iniziale è una patologia estremamente aggressiva e la decisione di praticare la resezione endoscopica locale con risparmio dell'esofago, rispetto a interventi invasivi, dipende dall'accurata stadiazione. Nella displasia squamosa la micro-vascolarizzazione è cruciale per l'indicazione all'endoscopista della potenziale profondità dell'invasione tumorale. La anse capillari intrapapillari (IPCSLs) derivano dalle vene sottomucose. Questa breve video-clip mostra un'area anomala con displasia squamosa che con lo strumento MagniView e la modalità i-scan 2 presenta IPCSLs di tipo II. La vascolarizzazione normale viene visualizzata prima che compaiano i vasi anomali con l'imaging ingrandito. Questa area è stata asportata mediante resezione endoscopica della mucosa (EMR) e mostra la sola invasione di stadio M3.
Per gentile concessione di Dr. Michael Häfner St. Elisabeth Krankenhaus, Austria
La neoplasia squamosa in stadio iniziale dell'esofago è spesso molto difficile da individuare con la sola endoscopia a luce bianca. Questo paziente è stato inviato a uno specialista per la valutazione dei sintomi da reflusso acido e il centro di riferimento ha eseguito biopsie random dell'esofago da cui sono emerse caratteristiche coerenti con atipia. L'imaging potenziato e la tecnologia i-scan hanno permesso di rilevare un'estesa lesione circonferenziale con vascolarizzazione anomala e irregolarità della mucosa. Mediante cromoendoscopia con Lugol è stata inoltre individuata l'estensione della lesione con vaste aree non colorate dell'esofago.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
La clip mostra un'immagine estremamente interessante dell'esofago. Applicando le varie impostazioni di enfatizzazione e la tecnologia i-scan, è possibile osservare placche multiple pigmentate nell'intero esofago tubulare, con aree di iper-vascolarizzazione e micro-vasi tortuosi dilatati su i-scan 2. Questo paziente è affetto da melanoma maligno dell'esofago ed è stato sottoposto a esofagectomia.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito
Si tratta di una registrazione riguardante un paziente con carcinoma di Barrett in stadio iniziale, inviato in ablazione mediante radiofrequenza. Con la tecnica di imaging potenziato e i-scan 1 è stato individuato un nodulo estremamente minuscolo con area irregolare al centro.
Per gentile concessione di Dr. Rehan Haidry, UCLH, Regno Unito